Sento i denti muoversi e quando li lavo noto del sanguinamento

Studio Dentistico Stagnaro

Ti sei accorto da un pò di tempo che le tue gengive hanno iniziato a sanguinare di più rispetto al passato e adesso sono rosse, probabilmente gonfie, a volte senti un gusto cattivo in bocca e senti anche di avere l’alito pesante o trovi sul cuscino delle tracce di sangue al mattino quando ti svegli.

Facilmente eviterai di strofinare troppo le gengive e di lavare i denti per paura di farti del male, perchè quando lo fai le gengive sanguinano molto. Ma è esattamente l’opposto di quello che dovresti fare!

In realtà le gengive sanguinano perché c’è una gengivite (un’infiammazione forte delle gengive) che necessitano di essere pulite maggiormente. La prima cosa perciò che è necessario fare è capire quale grado di gengivite hai.

È  una gengivite che hai da poco tempo? O che ti porti avanti da tanto tempo? O addirittura questa gengivite è diventata una parodontite? Se si tratta di una gengivite, facilmente facendo una pulizia dei denti in più sedute e istruendoti molto bene a lavare  i denti nel modo giusto sarà possibile ottenere una guarigione completa del problema.

Sò che sembra incredibile ma molte persone non sono capaci a lavare i denti, e pur raccontandomi di farlo molte volte al giorno,  hanno gravi problemi gengivali.

Questo è legato ad una manualità scorretta ed è semplice risolvere questo problema!

Bisogna semplicemente istruirti a farlo nella maniera giusta.

Se però la gengivite è andata troppo avanti, perchè è tanto tempo che questo problema è stato trascurato oppure perchè sei geneticamente portato ad avere questa malattia e ad esempio ne soffrivano i tuoi genitori, è facile che la tua gengivite si sia trasformata in parodontite, quindi la gengivite si è diffusa al paradonto cioè all’osso intorno al dente.

In questi casi l’osso si è sicuramente ridotto e quindi il dente comincia a muovere.

Ma non bisongna disperare perchè anche in questi casi c’è la possibilità di fermare ed arrestare o quanto meno ridurre la malattia parodontale, e non è sempre necessario togliere i denti per sostituirli con gli impianti.

Anche perchè se un paziente ha la malattia parodontale, questa aggredirà anche gli impianti appena messi, che non si possono cariare come invece accade ai denti, ma sicuramente possono essere persi, e cadere diventando mobili per colpa della malattia parodontale esattamente come è successo ai tuoi denti che avevi perso.

Abbiamo ideato, insieme ai miei igienisti grazie a protocolli di azione appresi dal Dott. Ghezzi, parodontologo molto conosciuto in Italia, un trattamento chiamato protocollo parodontale semplice o complesso, che mette in atto una serie di cure scientificamente provate, per la durata di 6 mesi, che permettono, se seguiti in maniera corretta dal paziente, di ottenere risultati veramente eccezionali con la soluzione quasi totale del problema.

Dico “quasi” perchè la malattia parodontale in forma grave è una malattia cronica, esattamente come il diabete, e quindi va costantemente tenuta sotto controllo.

In base a quanto ti ho raccontato tengo a precisarti che non sempre è necessario togliere i denti e sostituirli con gli impianti, e che se si inseriscono degli impianti, bisogna accertarsi di aver completamente guarito la malattia parodontale eventualmente presente altrimenti si creano dei danni ma soprattutto si mettono gli impianti senza successo che dureranno molto poco nella bocca del paziente.

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